CONTROLLO ACCESSI
Ti è mai capitato di perdere le chiavi? O di averle dovute dare a qualcuno che potrebbe averle copiate? Oppure di trovare qualcuno nel tuo ufficio che non dovrebbe essere lì? Semplificando possiamo dire che il controllo accessi nasce per risolvere questi problemi.
Un sistema per il controllo degli accessi, fornisce proprietà univoche per ogni utente, ottenendo così la possibilità di limitare l’accesso all’interno dell’edificio, e ai suoi servizi, determinando periodi della settimana, giorni o fasce orarie, associabili ad ogni area dell’edificio ed utente.
Non c’è più alcuna necessità di consegnare le chiavi a tutto il personale. Dipendenti, collaboratori, addetti alle consegne e così via, avranno semplicemente una tessera di accesso o un codice che garantisce loro l’accesso alle aree appropriate al momento giusto della giornata, tracciandone ogni movimento – chi era, dov’era, quando.
Come si compone un controllo accessi
un sistema di controllo accessi può gestire da uno a moltissimi varchi (porte). Ogni varco può garantire il controllo in due direzioni (ingresso/uscita). Un varco può funzionare in modalità autonoma (stand-alone) o in combinazione con altri varchi. Non c’è limite al numero di porte e di utenti che si possono gestire. Gli utenti abilitati all’accesso in un locale possono passare la tessera (o badge) sul lettore, oppure accedere tramite impronta digitale se il lettore è di tipo biometrico. Ogni lettore ha delle regole specifiche che consentono o impediscono gli accessi in determinati locali.
integrazioni controllo accessi
VIDEOSORVEGLIANZA
Le telecamere possono fornire un riscontro visivo sull’utente che ha passato la tessera e, se abbinate ad un software di riconoscimento facciale, possono impedire l’accesso ad una persona che non corrisponde all’identikit del proprietario.
ANTINTRUSIONE
I sistemi di allarme affiancano alla perfezione il controllo accessi, in quanto possono generare allarmi e inviare notifiche se qualcuno non rispetta le regole imposte dal controllo accessi.
